Il progetto sviluppa un focus sui personaggi marginali di ogni quadro, quei personaggi seminascosti o tagliati, posizionati sullo sfondo, utilizzati come espedienti per la composizione oppure come indizi narrativi non approfonditi. Con il tramite di illustrazioni digitali, si intende donare loro una voce, una soggettività e un'emotività che viene loro negata dal momento in cui vengono sempre ignorati dall'osservatore, nonostante senza la loro presenza l'opera sarebbe diversa, più povera.
Si tratta di un tributo alle persone che incontriamo ogni giorno nel corso della vita, ma che passano inosservate; il ragazzino più timido delle scuole superiori, la vecchietta che guarda dal balcone, un lavoratore in una fabbrica. Queste persone passano sotto il nostro occhio ogni giorno, le vediamo ma non le guardiamo e ignoriamo la loro esistenza nonostante rientrino nel nostro campo visivo e lo arricchiscano; eppure vivono, pensano, riflettono, piangono, cedono alle tentazioni, proprio come noi. Spesso siamo noi stessi a trovarci in questa descrizione: isolati, ignorati, non visti. Ma ci siamo, anche se siamo piccoli; e ciascuno di noi vive la stessa identica esperienza in modo diverso dagli altri.

Simone Peterzano, Angelica e Medoro Caravaggio, Concerto




Simone Peterzano, Venere e Cupido con due satiri in un paesaggio Tiziano, Suonatore di organo e Venere con Cupido
Roberta Ragazzi, Outcasts, stampe inkjet su carta 30x60, 2020